EGFR Cancro polmonare non cellulare (EGFR + NSCLC) Il mercato è segmentato dal trattamento (EGFR-TKI Inhibitors, Immunotherapy), da fasi della malatti....
Dimensione del mercato in USD Bn
CAGR7.7%
Periodo di studio | 2024 - 2031 |
Anno base della stima | 2023 |
CAGR | 7.7% |
Concentrazione del mercato | High |
Principali attori | AstraZeneca, Farmacie Janssen, Pfizer, Roche, Novartis e tra gli altri |
Il mercato EGFR non-piccolo del polmone cellulare (EGFR + NSCLC) è stimato in USD 4.31 Bn nel 2024 e si prevede di raggiungere USD 7.27 Bn entro il 2031, crescita a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 7,7% dal 2024 al 2031. La crescente prevalenza del cancro polmonare in tutto il mondo e l'aumento dell'attenzione sulle terapie mirate per trattare NSCLC stanno alimentando la crescita di questo mercato.
Driver di mercato - Aumentare l'incidenza dei casi NSCLC con EGFR Mutations
Il verificarsi di tumori polmonari non-piccoli (NSCLC) casi che ospitano le mutazioni del fattore di crescita epidermico (EGFR) ha assistito ad un notevole aumento nel corso degli ultimi dieci anni. Le statistiche mostrano il cancro ai polmoni è ora il cancro più comunemente diagnosticato e la causa principale della morte del cancro tra uomini e donne negli Stati Uniti. Questa alterazione genomica è conosciuta per guidare la crescita del tumore e la progressione della malattia nei pazienti NSCLC.
Grandi studi epidemiologici hanno trovato l'incidenza delle mutazioni EGFR a variare tra regioni ed etnie. Ad esempio, i paesi dell'Asia orientale come il Giappone, la Cina e la Corea del Sud riportano i tassi di mutazione fino al 40-50% nel loro pool di pazienti polmonari rispetto ai tassi inferiori al 10% osservati nelle popolazioni caucasiche. Anche negli Stati Uniti, una maggiore prevalenza del 15-20% è vista tra i casi NSCLC asiatici-americani.
La maggior parte delle mutazioni EGFR si verificano negli esoni da 18 a 21 del gene che codifica il dominio della chinasi della tirosina di EGFR. Lo screening widespread combinato con volumi di pazienti NSCLC in crescita ha aumentato significativamente il numero di base di nuove diagnosi positive di mutazione EGFR ogni anno. L'aumento della tendenza dell'incidenza del NSCLC mutante EGFR mirabile presenta un'opportunità considerevole per le innovazioni farmaceutiche in questo spazio.
Driver di mercato - forti progressi clinici negli inibitori EGFR
La classe EGFR-TKI di terapie mirate è emersa come l'opzione di trattamento standard di prima linea per pazienti NSCLC avanzati o metastatici con mutazioni EGFR. Rispetto alla chemioterapia, EGFR-TKIs ha fornito tassi di risposta più elevati, una maggiore sopravvivenza senza progressione e un miglioramento del profilo di sicurezza e della qualità della vita per i pazienti.
La continua R&D in questo campo ha portato a composti di seconda e terza generazione con maggiore efficacia. Osimertinib è un potente e irreversibile EGFR-TKI che mira alla mutazione della resistenza T790M ed è stato il primo farmaco a dimostrare un vantaggio di sopravvivenza senza progressione e globale sulla chemioterapia basata sul platino nell'impostazione di seconda linea.
Oltre alle prove di fine fase nelle popolazioni specializzate e nell'uso adiuvante/neoadjuvant, gli studi sui biomarcatori ottimizzano la selezione dei pazienti. La diagnostica del composto gioca un ruolo determinante per guidare la screening genetico e garantire che solo i pazienti mutazione-positivi ricevano la terapia EGFR-TKI. Continuato progresso scientifico che istituisce robusti percorsi di trattamento basati su prove dalla malattia precoce alla tarda ha migliorato i risultati per EGFR mutant NSCLC al livello di una malattia cronica per i sottoinsiemi pazienti selezionati. Questo ha rafforzato il ruolo centrale degli inibitori EGFR nella moderna pratica oncologica di precisione.
Sfida di mercato - costi elevati associati a terapie mirate
Una delle principali sfide affrontate nel mercato EGFR + NSCLC è l'elevato costo associato a terapie mirate. Gli inibitori EGFR come gefitinib, erlotinib e afatinib che vengono utilizzati come trattamenti di prima linea per NSCLC mutati EGFR hanno costi significativamente elevati. Ad esempio, il prezzo medio all'ingrosso di erlotinib è di circa $7,000 al mese negli Stati Uniti. Gli alti costi di questi farmaci mirati pongono sfide di convenienza per la maggior parte dei pazienti, soprattutto nei paesi in via di sviluppo dove i tassi di incidenza e mortalità del cancro polmonare stanno aumentando rapidamente.
Inoltre, i costi hanno messo una grande tensione sui bilanci di assicurazione sanitaria pubblica e privata. Mentre terapie mirate hanno migliorato i risultati clinici rispetto alla chemioterapia, le spese coinvolte limitano la loro ampia accessibilità e adozione. Gli sviluppatori di droga dovranno esplorare le strategie per rendere questi farmaci salvavita più convenienti senza compromettere la loro efficacia.
Opportunità di mercato - Ampliamento della ricerca sulle terapie combinate
Una delle opportunità chiave nel mercato EGFR + NSCLC sta espandendo la ricerca sulle terapie combinate, come gli inibitori EGFR con immunoterapia. Poiché la resistenza alla monoterapia si sviluppa in una maggioranza di pazienti entro un anno di iniziazione del trattamento, combinando gli inibitori EGFR con le immunoterapie mantiene la promessa di ritardare o prevenire lo sviluppo della resistenza.
Gli studi clinici in corso stanno valutando la sicurezza e l'efficacia di combinare gli inibitori EGFR come osimertinib e gefitinib con gli inibitori di checkpoint immunitari come pembrolizumab. Risultati positivi da tali studi potrebbero stabilire EGFR inibitore più combinazioni di immunoterapia come un importante nuovo standard di cura.
Questo amplierà significativamente la piscina del paziente e il potenziale di mercato per gli sviluppatori di droga. Maggiore sforzo di ricerca per comprendere meccanismi di terapia combinata e biomarcatori di risposta può ottimizzare i risultati per i pazienti NSCLC.
Le mutazioni EGFR sono comuni nel NSCLC, che si verifica nel 10-15% dei casi. Gli approcci di trattamento variano a seconda della fase della malattia e della linea di terapia. Per la prima fase EGFR+ NSCLC, la resezione chirurgica è il trattamento standard di prima linea.
Nelle impostazioni metastatiche o avanzate, la terapia EGFR TKI di prima linea è preferita. Due dei TKI di prima generazione più comunemente prescritti sono Tarceva (erlotinib) e Iressa (gefitinib). Questi farmaci orali mirano alla mutazione EGFR e hanno mostrato una sopravvivenza superiore senza progressione sulla chemioterapia basata su platino.
Dopo la progressione della malattia, i prescritti considerano spesso i TKI EGFR di seconda generazione come Tagrisso (osimertinib). Tagrisso si rivolge selettivamente sia alle comuni mutazioni EGFR sia alla mutazione T790M resistente, rendendola un'importante opzione di seconda linea. Ha risultati significativamente migliorati rispetto alla chemioterapia platino in questa impostazione.
Per i pazienti con mutazione T790M che progrediscono su Tagrisso, TKI di terza generazione come Dotorza (dorvotinib) possono essere esplorati in studi clinici, anche se questi nuovi agenti non hanno ancora ricevuto l'approvazione della FDA. Oltre la terza linea, le combinazioni di chemio-immunoterapia come Keytruda (pembrolizumab) più chemioterapia doppio platino diventano preferite quando i pazienti sono ancora sufficientemente adatti.
La selezione generale del trattamento è influenzata dallo stato di mutazione, dallo stato delle prestazioni, dalla disfunzione degli organi, dalla storia del trattamento precedente e dalla disponibilità delle opzioni di prova clinica.
EGFR + NSCLC può essere trattato in base alla fase del cancro. Per la malattia della fase I-IIIA, la chirurgia è il trattamento standard di prima linea con l'obiettivo di rimuovere il tumore. Per i pazienti il cui cancro si è diffuso in zone lontane (stadio IV), la terapia sistemica è preferita.
Le opzioni di trattamento di prima linea per la fase IV includono gli inibitori della chinasi della tirosina (TKI) come gefitinib (Iressa), erlotinib (Tarceva), o afatinib (Gilotrif). Questi farmaci orali mirano alla mutazione EGFR che sta guidando la crescita del cancro e hanno dimostrato efficace con i tassi di risposta intorno al 65-75%. Essi sono preferiti sulla chemioterapia in quanto forniscono efficacia simile con meno effetti collaterali. Tra i TKI, afatinib è preferito per la sua capacità di colpire sia mutazioni EGFR attivate che resistenti.
Per i pazienti che procedono sul trattamento TKI di prima linea, le opzioni di seconda linea includono farmaci chemio come pemetrexed (Alimta) o docetaxel. Alcuni possono beneficiare di passare a un diverso TKI come osimertinib (Tagrisso) che è in grado di superare le mutazioni di resistenza comuni. Per coloro che progrediscono sulla chemioterapia di seconda linea o TKI, le scelte di trattamento di terza linea sono composte da chemioterapia, studi clinici, o una migliore assistenza di supporto a seconda dello stato di prestazione e del peso del tumore. L'obiettivo in questa fase è quello di migliorare la qualità della vita controllando la progressione del cancro.
L'acquisizione di Roche di Genentech nel 2009 è stata una mossa strategica per ottenere l'accesso alle capacità di test dei biomarcatori di Genentech e all'inibitore EGFR approvato dalla FDA Tarceva (erlotinib). Questa acquisizione ha posizionato Roche come protagonista nel mercato EGFR + NSCLC. Tarceva è stata la prima terapia EGFR TKI approvata dalla FDA e ha dominato il mercato EGFR non-piccolo polmone cellulare (EGFR + NSCLC) fino al 2015. Con l'acquisizione di Genentech, Roche ha combinato lo sviluppo della droga e le capacità diagnostiche che hanno aiutato a guidare il trattamento personalizzato dei pazienti EGFR+.
Il Tagrisso di AstraZeneca (osimertinib) è stato un importante passo avanti nel mercato EGFR non-piccolo del polmone cellulare (EGFR + NSCLC). Lanciato nel 2015, Tagrisso è specificamente progettato per trattare la mutazione EGFR T790M che causa resistenza a TKI EGFR di prima generazione. Nel giro di 2 anni di lancio, Tagrisso ha catturato oltre il 50% della quota del mercato EGFR TKI di terza generazione, dimostrando la sua efficacia migliore in classe e dati clinici forti. AstraZeneca ha adottato una strategia di lancio mirata, educando medici sulla mutazione T790M e i benefici di Tagrisso.
Il Tagrisso di PFE/Merck ha affrontato le sfide di ingresso più recenti, ma ha adottato una strategia a due piani - un processo 'umbrella' che studia Tagrisso per tutte le popolazioni EGFR+ e fornisce programmi di accesso completi. Ciò ha contribuito a comunicare l'utilità più ampia di Tagrisso e superare le barriere di accesso. Tra il 2017-2019, la quota di mercato di Tagrisso è raddoppiata a oltre il 30% nel mercato EGFR TKI globale, dimostrando il successo della strategia di PFE/Merck.
Insights, per trattamento: nuove terapie mirate Guidare la crescita degli inibitori EGFR-TKI
In termini di trattamento, gli inibitori EGFR-TKI rappresentano circa il 63,4% della quota del mercato EGFR non-piccolo del polmone cellulare (EGFR + NSCLC) nel 2024, in base ai benefici offerti da queste nuove terapie mirate sulla chemioterapia standard. Gli inibitori EGFR-TKI come afatinib, erlotinib e gefitinib mirano direttamente alle mutazioni nel Recettore Epidermico del Fattore di Crescita (EGFR), un driver chiave della proliferazione delle cellule tumorali del cancro nei tumori NSCLC. Bloccando l'azione di EGFR, questi nuovi farmaci sono in grado di fermare la crescita del cancro in modo più efficace con meno effetti collaterali rispetto alle chemioterapie tradizionali che influenzano sia le cellule cancerose che quelle di divisione rapida sana.
L'efficacia clinica superiore dimostrata dagli inibitori EGFR-TKI nel miglioramento della sopravvivenza senza progressione e dei tassi di sopravvivenza globali tra i pazienti NSCLC con l'attivazione delle mutazioni EGFR ha reso loro lo standard di cura come trattamento di prima linea per questo specifico sottogruppo paziente.
Inoltre, questi farmaci orali offrono il vantaggio di una facile amministrazione e una migliore qualità di vita ai pazienti rispetto ai regimi di chemioterapia endovenosa più lunghi. Con una maggiore consapevolezza e adozione tra pazienti e medici, l'utilizzo degli inibitori EGFR-TKI sta crescendo ad un ritmo più rapido, portando la sua quota nel mercato del trattamento NSCLC complessivo.
Insights, By Stages of the Disease: Early Detection Fueling Dominance of Early-Stage NSCLC
In termini di fasi della malattia, il NSCLC di fase iniziale è previsto per tenere la quota del 58,7% del mercato EGFR non piccolo polmonare (EGFR + NSCLC) nel 2024. Questo può essere attribuito a programmi di sensibilizzazione crescente che incoraggiano proiezioni polmonari regolari e progressi nelle tecniche diagnostiche che permettono il rilevamento precoce dei tumori NSCLC. Tecnologie come la TAC a bassa dose forniscono ai radiologi la capacità di catturare anche piccole lesioni cancerose nelle loro fasi iniziali prima che mettano a metastasi gli altri organi.
Una volta che NSCLC è identificato in una fase localizzata precoce mentre ancora confinato ai polmoni, opzioni di trattamento come la chirurgia per rimuovere il tumore tenere maggiori probabilità di cura con meno complicazioni e risultati di sopravvivenza più lunghi per i pazienti. I benefici del rilevamento precoce nella cattura di NSCLC nella fase precoce curabile sta guidando tassi di trattamento più elevati all'interno di questo segmento rispetto alla malattia metastatica avanzata.
Insights, By Therapy Approvamenti: Efficacy Data catapultare Frontline Utilizzo dei trattamenti di prima linea
In termini di approvazioni terapeutiche, i trattamenti di prima linea contribuiscono alla quota più alta del mercato EGFR non-piccolo del cancro al polmone cellulare (EGFR + NSCLC) a causa dei vantaggi di sopravvivenza conferiti da queste opzioni quando utilizzato in anticipo per i pazienti NSCLC appena diagnosticati. Gli studi clinici di riferimento hanno fornito prove robuste che stabiliscono gli inibitori di EGFR-TKI e gli inibitori di checkpoint immunitari come protocolli di terapia di prima linea preferiti per specifiche sottoclassi molecolari di NSCLC.
Fornendo tassi di risposta globali superiori e vantaggi di sopravvivenza senza progressione rispetto alla chemioterapia da sola, questi nuovi regimi di combinazione basati su immuno-oncologia mirati e sono diventati ambiti trattamenti prescritti nella regolazione frontale per massimizzare i risultati del paziente.
Ulteriori ricerche che convalidano l'uso di immunoterapia, chemio-immunoterapia e nuove combinazioni nelle linee di trattamento precedenti stanno propellendo un consumo più elevato di terapie approvate in prima linea nel mercato NSCLC.
I principali attori che operano nel mercato EGFR non piccolo polmonare (EGFR + NSCLC) includono AstraZeneca, Janssen Pharmaceuticals, Pfizer, Roche, Novartis, Cullinan Oncology, Bridge Biotherapeutics, ORIC Pharmaceuticals, BeiGene, Dizal Pharmaceuticals, Merck &My Coers, e Bristol.
EGFR Cancro polmonare non cellulare (EGFR + NSCLC) Mercato
Vorresti esplorare l'opzione di acquistosingole sezioni di questo report?
Quanto è grande il mercato EGFR non-piccolo cancro al polmone cellulare (EGFR + NSCLC)?
Il mercato EGFR non-piccolo del polmone cellulare (EGFR + NSCLC) è stimato per essere valutato a USD 4.31 Bn nel 2024 e si prevede di raggiungere USD 7.27 Bn entro il 2031.
Quali sono i fattori chiave che ostacolano la crescita del mercato EGFR non-piccolo del polmone cellulare (EGFR + NSCLC)?
Gli alti costi associati a terapie mirate e la limitata disponibilità di trattamenti approvati in alcune regioni sono i principali fattori che ostacolano la crescita del mercato EGFR non-piccolo del cancro al polmone cellulare (EGFR + NSCLC).
Quali sono i principali fattori che guidano la crescita del mercato del cancro al polmone non-piccolo EGFR + NSCLC?
Aumentare l'incidenza dei casi NSCLC con mutazioni EGFR e forti progressi clinici negli inibitori EGFR sono i principali fattori che guidano il mercato EGFR non-piccolo del polmone cellulare (EGFR + NSCLC).
Qual è il trattamento leader nel mercato EGFR non-piccolo cancro al polmone cellulare (EGFR + NSCLC)?
Il segmento di trattamento leader è EGFR-TKI inibitori.
Quali sono i principali giocatori che operano nel mercato EGFR non-piccolo cancro ai polmoni cellulari (EGFR + NSCLC)?
AstraZeneca, Janssen Pharmaceuticals, Pfizer, Roche, Novartis, Oncologia Cullinana, Bridge Biotherapeutics, ORIC Pharmaceuticals, BeiGene, Dizal Pharmaceuticals, Merck & Co. e Bristol-Myers Squibb sono i principali giocatori.
Quale sarà il CAGR del mercato EGFR non-piccolo del polmone cellulare (EGFR + NSCLC)?
Il mercato del cancro al polmone (EGFR + NSCLC) non-piccolo è previsto per il 7,7% dal 2024-2031.