Kenya Carbon Credit Market è Segmented By Sector (Energia, Trasporti, Residenziale e Commerciale Edifici, Industriale, Agricoltura, Forestale, Acqua e....
Driver di mercato – Aumentare il riscaldamento globale in Kenya
Aumentare le temperature e cambiare i modelli di precipitazioni a causa del riscaldamento globale sono fortemente incidere sull'economia e sull'ambiente del Kenya. Come previsto dal Piano d'azione per il Cambiamento Clima Nazionale del Kenya 2018-2022, la temperatura media in Kenya è aumentata di 1°C negli ultimi decenni e si prevede di aumentare di un ulteriore 0,5-1,5°C entro il 2050. Questo clima di riscaldamento ha portato ad una maggiore intensità e frequenza delle siccità e a una riduzione dei rendimenti agricoli in tutto il paese.
Gli impatti dei cambiamenti climatici minacciano gli obiettivi di sviluppo del Kenya, in quanto l'economia è fortemente dipendente da settori sensibili al clima come l'agricoltura, il turismo e la silvicoltura. Come riportato nel 2021 Adaptation Gap Report del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente, il fallimento delle colture a causa delle siccità costa al Kenya circa 2,2 miliardi di dollari l'anno, che equivale a oltre il 2% del PIL del paese. Con la devastazione destinata a peggiorare nei prossimi decenni, il governo del Kenya sta cercando di ridurre le emissioni e aumentare la resilienza attraverso politiche e progetti innovativi.
I crediti al carbonio provenienti da iniziative di riduzione delle emissioni presentano un modo efficace per tagliare l'impronta di carbonio e generare reddito aggiuntivo.
Driver di mercato – Aumentare gli impegni internazionali
Il Kenya ha visto una crescita significativa nel suo mercato del credito al carbonio negli ultimi anni a causa dell'aumento degli impegni globali per ridurre le emissioni di gas serra. Poiché molte nazioni sviluppate si impegnano a diventare neutrali al carbonio entro il 2050, c'è crescente domanda di compensazioni di carbonio di alta qualità che supportano i progetti climatici in Africa. Il Kenya è ben disposto a capitalizzare su questa domanda grazie al suo elevato potenziale di energie rinnovabili e iniziative di prevenzione che eliminano il carbonio dall'atmosfera.
Diversi importanti impegni internazionali stanno alimentando progetti di credito al carbonio in tutto il Kenya. Il Green Deal dell'Unione europea mira a ridurre le emissioni dell'UE del 55% entro il 2030, spingendo le imprese europee ad acquistare compensazioni di carbonio straniere. Allo stesso modo, l'impegno della Cina per diventare neutrale dal 2060 apre un enorme mercato di conformità per i crediti provenienti da paesi come il Kenya. Poiché i costi di transizione verso le economie più verdi aumentano nelle nazioni sviluppate, gli incentivi per investire in progetti ad alto impatto all'estero aumenteranno solo. Il Kenya ha inoltre privilegiato le iniziative di sviluppo a basso tenore di carbonio attraverso il suo Piano d'azione per il cambiamento climatico, rendendo il paese un partner attraente per raggiungere gli obiettivi climatici globali.
Market Challenge – Legge Irregolarità in Kenya
Il Kenya ha un grande potenziale per sviluppare un robusto mercato del credito al carbonio grazie alla sua grande ricchezza naturale e all'impegno per ridurre le emissioni di gas serra. Tuttavia, leggi non chiare e incoerenti per quanto riguarda i diritti del carbonio e la condivisione dei benefici ostacolano significativamente la crescita di questo importante mercato. Attualmente, c'è ambiguità intorno a chi possiede legalmente il carbonio immagazzinato in foreste, praterie e altri lavandini naturali. Dal momento che le comunità rurali dipendono da queste aree, si aspettano un risarcimento per qualsiasi credito di carbonio generato. Ma le grandi società sono anche interessati a investire in progetti di conservazione per generare crediti commerciabili. Senza chiare leggi che stabiliscono i diritti del carbonio, gli accordi a lungo termine tra le comunità locali e gli investitori non possono concretizzarsi, scoraggiando i finanziamenti del settore privato molto bisognoso.
Questa incertezza giuridica sta già influenzando i mezzi di sussistenza locali e gli sforzi di conservazione. Nel Kenya occidentale, i piani per la conservazione di oltre 5000 ettari di foresta sono stati arrestati quando si sono verificati conflitti tra le comunità vicine e lo sviluppatore del progetto su chi aveva diritti sul carbonio immagazzinato. Di conseguenza, il carbone prezioso è rimasto non monitorato e a rischio di rilascio nell'atmosfera a causa di registrazione o cambiamento di uso terra.
Opportunità di mercato – Aumentare gli investimenti nel mercato del credito al carbonio
L'aumento degli investimenti nel mercato del credito al carbonio presenta un'enorme opportunità per il mercato del Kenya di espandersi in modo sostenibile. Essendo una delle nazioni più vulnerabili agli impatti del cambiamento climatico come siccità prolungate e inondazioni, il Kenya ha dimostrato una forte leadership nel impegnarsi volontariamente per ridurre le emissioni di gas serra attraverso iniziative di sviluppo sostenibile. Investire in progetti forestali su larga scala, programmi di cucina efficiente e settore delle energie rinnovabili può aiutare il paese a soddisfare i suoi obiettivi climatici, beneficiando finanziariamente delle comunità locali.
Quando gli investitori sostengono tali progetti di compensazione del carbonio acquistando crediti di carbonio verificati, fornisce capitale cruciale per un'ulteriore espansione di questi programmi verdi. Più finanziamento significa più persone che ottengono l'accesso a soluzioni di cottura pulite e l'elettricità da vento e solare. Consente inoltre di piantare alberi più indigeni che aiutano la sequestrazione del carbonio, rendendo l'ambiente più resistente. Come previsto dal Programma Ambientale delle Nazioni Unite, il Kenya è riuscito a mitigare oltre 1,5 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio tra il 2017 e il 2020 attraverso vari progetti compensati finanziati da acquirenti internazionali di credito al carbonio. Alcuni di questi progetti hanno anche migliorato i mezzi di sussistenza di migliaia di piccoli agricoltori attraverso il reddito da pratiche agricole sostenibili.