Il mercato terapeutico del neuroblastoma è segmentato dal trattamento (chemioterapia, immunoterapia), Da Drug Development Stage (Phase II, Fase I, Pre....
Dimensione del mercato in USD Bn
CAGR6.9%
Periodo di studio | 2024 - 2031 |
Anno base della stima | 2023 |
CAGR | 6.9% |
Concentrazione del mercato | High |
Principali attori | Terapeutica Unita, Bioscienze AUM, Bioscienze Cellectar, Y-mAbs Terapeutica, Seagen Inc. e tra gli altri |
Il mercato terapeutico del neuroblastoma è stimato in USD 2.78 Bn nel 2024 e si prevede di raggiungere USD 4,44 Bn entro il 2031, crescendo ad un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 6,9% dal 2024 al 2031. Aumentare le approvazioni della droga e i farmaci emergenti per trattare il neuroblastoma stanno ulteriormente sostenendo la crescita del mercato. I produttori si concentrano continuamente sullo sviluppo di nuovi terapeutici con maggiore efficacia e sicurezza contro il neuroblastoma.
Driver di mercato - Aumentare l'incidenza di Neuroblastoma tra i bambini
Uno dei principali conducenti che contribuiscono alla crescita del mercato che è evidente è l'incidenza crescente di questo cancro pediatrico tra i bambini a livello globale. I ricercatori provenienti da ospedali e centri di cancro in Nord America e in Europa hanno segnalato un lento ma costante aumento del numero di casi di neuroblastoma diagnosticati ogni anno, con più neonati e bambini che ora sono affetti da questo cancro che mai.
Inoltre, poiché le capacità diagnostiche e di screening stanno migliorando in tutto il mondo, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, vengono rilevati più neuroblastomi in una fase iniziale che altrimenti potrebbe essere andato inosservato prima.
Con una crescente popolazione di pazienti pediatrici suscettibile al neuroblastoma, la domanda di opzioni di trattamento efficaci è amplificata. Le aziende farmaceutiche riconoscono questo problema di salute pubblica e vedono un ampio divario di trattamento. Di conseguenza, stanno assegnando ulteriori risorse verso la ricerca e le prove di nuovi farmaci che possono colpire le anomalie molecolari specifiche e i percorsi coinvolti nello sviluppo del neuroblastoma, sperando di migliorare i risultati di sopravvivenza.
Diversi farmaci candidati sono attualmente in cantiere in diverse fasi di valutazione. Se il successo, questi nuovi agenti mirati e immunoterapie genereranno un nuovo flusso di entrate sostanziale nei prossimi anni per soddisfare questa crescente necessità.
Driver di mercato - Investimenti in crescita nella ricerca e sviluppo di terapie mirate
Un altro fattore importante che influisce positivamente sul settore terapeutico del neuroblastoma è l'investimento di montaggio da fonti pubbliche e private in R&D di approcci di trattamento più personalizzati.
Grandi aziende farmaceutiche e piccole startup biotecnologiche stanno dedicando maggiori risorse alla ricerca di farmaci mirati e terapie basate su cellule/gene. I centri medici accademici in tutto il mondo stanno anche raccogliendo fondi per sostenere sperimentazioni innovative di nuovi agenti e combinazioni. Rispetto ad un decennio fa, c'è un'attività significativamente più alta oggi intorno all'identificazione di aberrazioni genetiche che alimentano la crescita del neuroblastoma e il test delle terapie direttamente contrastare quelle vulnerabilità. Le organizzazioni di Grant stanno privilegiando il neuroblastoma per i premi per testare i concetti di oncologia di precisione in questa malattia.
Con la medicina personalizzata che diventa mainstream in oncologia, le parti interessate prevedono chiaramente un grande potenziale di mercato per qualsiasi terapia mirata che possa dimostrare un vantaggio affidabile e clinicamente significativo contro il neuroblastoma, soprattutto per i pazienti ad alto rischio o recidiva che affrontano opzioni limitate. Di conseguenza, la scoperta terapeutica mirata e la traduzione stanno assistendo a un'impennata senza precedenti del capitale da fonti di profitto e non-profit che mirano a capitalizzare su questa necessità insoddisfacente. Questa base R&D in espansione catapulterà il campo avanti, fornendo infine ai medici un armamentario di nuovi agenti di precisione che migliora la gestione clinica del neuroblastoma andare avanti.
Sfida di mercato - costi di trattamento elevati
Il mercato terapeutico neuroblastoma affronta sfide significative a causa di elevati costi di trattamento associati allo sviluppo di nuove terapie per questo raro cancro infantile. Il trattamento di neuroblastoma comporta spesso chemioterapia intensiva, chirurgia, radioterapia e trapianti di cellule staminali che lo rende uno dei più costosi tumori pediatrici da trattare.
Lo sviluppo di nuovi farmaci ha anche costi di R&D astronomici in esecuzione in miliardi di dollari. Questo pone una pressione finanziaria significativa sulle aziende farmaceutiche e deterge molti da perseguire attivamente lo sviluppo di nuovi farmaci neuroblastoma.
La bassa domanda di farmaci nella piccola piscina del paziente significa che i produttori di droga non sono in grado di raggiungere volumi di vendite significativi necessari per recuperare le spese di sviluppo elevate. Questi costi, infine, vengono trasmessi a genitori e famiglie sotto forma di copagamenti e deducibili fuori tasca, rendendo il trattamento inaffidabile per molti. In assenza di sostegno o sussidi governativi, i prezzi elevati della droga costituiscono una barriera importante all'accesso delle terapie neuroblastoma salvavita.
Opportunità di mercato - Sviluppo della medicina di precisione e delle immunoterapie
Una grande opportunità nel mercato terapeutico del neuroblastoma è lo sviluppo continuo della medicina di precisione e delle immunoterapie. Con progressi in genomica e proteomica, i ricercatori stanno acquisendo una più profonda comprensione dei sottotipi molecolari e dei driver di questo cancro. Ciò consente la progettazione di farmaci mirati che bloccano specifiche mutazioni genetiche che alimentano la crescita del tumore.
Allo stesso modo, le immunoterapie del cancro che sfruttano il sistema immunitario del corpo per combattere le cellule del neuroblastoma vengono esplorate. Le vaccinazioni personalizzate, gli inibitori del checkpoint immunitario, le terapie T-cell e altri approcci basati sulle cellule offrono la speranza di sviluppare trattamenti più efficaci e duraturi.
Se successo, queste terapie basate sulla precisione e sul sistema immunitario potrebbero migliorare significativamente i risultati di sopravvivenza per i sottoset di pazienti ad alto rischio. I loro nuovi meccanismi di azione possono anche aiutare a superare la resistenza alla chemioterapia. Il mercato terapeutico del neuroblastoma è previsto per assistere ad un aumento degli investimenti e all'assorbimento di queste nuove terapie mirate e biologiche nei prossimi anni.
Neuroblastoma è un tipo di cancro infantile che si sviluppa da cellule nervose immature. Il trattamento dipende dalla fase e dal livello di rischio del cancro. Per la malattia a basso rischio (stadio 1/2/4S), l'osservazione ravvicinata o la terapia corticosteroide può essere sufficiente.
Per la malattia localizzata intermedia o ad alto rischio (stadio 2A/2B/3), la chemioterapia è prescritta come trattamento primario. I regimi comuni includono cisplatino/carboplatino più etoposide o ciclofosfamide. Alcuni prescritti preferiscono carboplatino sopra cisplatino a causa del suo profilo effetto collaterale più favorevole. Se c'è una risposta parziale completa o molto buona dopo la chemioterapia, i chirurghi eseguiranno la resezione tumorale per rimuovere eventuali siti di cancro rimanenti.
Per la malattia metastatica o ricorrente ad alto rischio (Stage 4), una chemioterapia e trapianto di cellule staminali intensivi multi-agenti è standard. Prescrizioni comunemente usano combinazioni come temozolomide/irinotecan/cisplatino o topotecan/ciclofosfamide. La chemioterapia midollo-ablativa Bone con il salvataggio automatico delle cellule staminali viene regolarmente prescritto per consolidare la risposta.
I prescrittori considerano fattori come il peso del tumore, la genetica/biologia, la disfunzione dell'organo e la storia del trattamento precedente quando si selezionano i regimi di chemioterapia e i tempi di trapianto. La risposta alla terapia iniziale influenza anche le successive decisioni di trattamento. Il monitoraggio ravvicinato è importante in quanto le ricorrenti tardive entro 5 anni non sono comuni.
Le fasi neuroblastoma vanno dalla fase 1 alla fase 4. La fase 4 è la fase più avanzata in cui il cancro si è diffuso ampiamente.
Per la fase 1 e 2, il trattamento principale è la chirurgia per rimuovere il tumore. Per la fase 3, la chemioterapia multi-agente viene somministrata prima e dopo l'intervento chirurgico per ridurre il rischio di ricaduta. I regimi comuni includono carboplatino, etoposide e ciclofosfamide in combinazione con farmaci come doxorubicin. Questo intensifica l'effetto del trattamento.
Per la fase 4 e la malattia recidiva / refrattaria, la chemioterapia ad alta dose seguita dal trapianto di cellule staminali è l'opzione standard. Farmaci come busulfan, melphalan e tiotepa sono utilizzati come parte del regime di chemioterapia per fornire una dose intensiva. Questo è poi seguito dal trapianto di cellule staminali autologo per salvare il midollo osseo.
Per i pazienti refrattari o recidivi post trapianto, i coniugati anticorpo-droga come unituxin (dinutuximab), che collega un anticorpo anti-GD2 ad un farmaco di chemioterapia hanno mostrato risultati positivi. Combinandolo con interleukins come interleukin-2 aumenta ulteriormente il sistema immunitario per combattere i tumori.
La chemioterapia salvagente con irinotecan, temozolomide o topotecan insieme all'acido retinoico e all'immunoterapia contribuiscono a migliorare i risultati. La scelta dipende dai trattamenti precedenti, dai marcatori tumorali e dal coinvolgimento degli organi. Trattamento intensivo multimodalità con un'attenta selezione offre vantaggi di sopravvivenza a lungo termine nel neuroblastoma ad alto rischio.
diversificazione clinica e innovazione: Le aziende come Pfizer e United Therapeutics hanno avuto successo perseguendo diverse strategie di sperimentazione clinica per i loro candidati alla droga neuroblastoma. Il dinutuximab di Pfizer ha visto l'approvazione accelerata nel 2015 dopo risultati positivi in una fase 2 che valuta il suo utilizzo con IL-2 e GM-CSF per pazienti recidivi/refrattari.
Sviluppo di farmaci biomarcatori: Obiettivo di percorsi come ALK è stata una strategia efficace per le aziende come Pfizer, Roche e Novartis. Roche ha ottenuto l'approvazione nel 2018 per Alecensa (alectinib) per il neuroblastoma ALK-positivo dopo un processo ha mostrato la superiorità sulla chemioterapia. Pfizer studia anche alectinib. Concentrando le terapie sui biomarcatori che possono prevedere la risposta, come ALK, gli sviluppatori hanno farmaci che lavorano per sottoinsiemi accuratamente selezionati e ben definiti - rendendo le approvazioni più facili da raggiungere.
Partenariati per le combinazioni di farmaci: Le aziende spesso collaborano per combinare i loro farmaci, in quanto le terapie combinate possono essere richieste per il neuroblastoma. Ad esempio, United Therapeutics ha collaborato con MacroGenics nel 2016 per valutare treprostinil plus MGA012 (un anti-PD-1 mAb) basato sui loro meccanismi complementari. Tali partenariati permettono alle aziende di valutare più strategie di combinazione che chiunque possa fare da solo, aumentando le possibilità di successo.
Insights, per trattamento: Rising Prevalence of Cancer Guida la Crescita del Segmento di Chemioterapia
In termini di trattamento, la chemioterapia dovrebbe contenere la quota del mercato del 60,1% nel 2024, in possesso della crescente prevalenza del cancro a livello globale. La chemioterapia comporta l'uso di farmaci antineoplastici citotossici per distruggere le cellule tumorali e la crescita del tumore. Resta una delle principali modalità per il trattamento del neuroblastoma, prescritta da sola o in combinazione con la chirurgia e la radioterapia a seconda della fase e del tipo di cancro.
L'ampia accettazione della chemioterapia soprattutto per casi ad alto rischio e ricadute funziona a suo favore. Inoltre, lo sviluppo continuo di nuovi regimi di chemioterapia che incorporano nuovi agenti mirati e immunoterapie aiutano a migliorare l'efficacia del trattamento, posizionando così la chemioterapia come un pilastro per il trattamento neuroblastoma negli anni a venire.
Insights, Da Drug Development Stage: Focus on Orphan Drugs Boosts Phase II Clinical Trials Segment
Gli studi clinici di Fase II sono previsti per la partecipazione del 45,3% dei segmenti di sviluppo della droga nel 2024, a causa dell'aumento del focus delle aziende farmaceutiche sullo sviluppo di farmaci orfani per i tumori rari come il neuroblastoma. Le prove di fase II mirano a valutare l'efficacia della droga e gli effetti collaterali a breve termine in un gruppo di pazienti.
Poiché il neuroblastoma colpisce una piccola popolazione di pazienti, gli sponsor ottengono incentivi normativi e assistenza per sviluppare farmaci orfani attraverso studi clinici. Prove di fase II di successo ulteriormente il farmaco candidato alla fase III per la valutazione estesa. I partecipanti all'industria promuovono costantemente i candidati di trattamento promettenti attraverso le prove di fase II in combinazione con immunoterapie, terapie mirate e altre modalità per velocizzare i nuovi farmaci sul mercato.
Insights, da Molecule Tipo: Vantaggi su Small Molecules Drive Recombinant Fusion Proteins Segment
Le proteine di fusione ricombinanti comandano la maggior parte del segmento di tipo molecola a causa dei loro vantaggi distinti rispetto ai piccoli farmaci molecolari. Le proteine di fusione ricombinanti offrono una maggiore specificità, effetti meno negativi e capacità di combinare più meccanismi di azione in una molecola per ottenere risultati clinici migliori per il neuroblastoma.
Inoltre, le proteine di fusione ricombinanti possono essere progettate per avere una mezza vita prolungata nel plasma attraverso la fusione alle regioni di IgG, consentendo una dosaggio più basso e meno frequente rispetto alle terapie convenzionali. Queste caratteristiche uniche hanno posizionato vari candidati proteina di fusione ricombinante come dinutuximab e lumretuzumab all'avanguardia del paesaggio di trattamento neuroblastoma.
La loro capacità di sinergizzare con altre modalità di trattamento, presentando un profilo di sicurezza favorevole, è prevista per sostenere la domanda a lungo termine di proteine di fusione ricombinanti su altre classi di droga.
I principali attori che operano nel mercato terapeutico del neuroblastoma includono United Therapeutics, AUM Biosciences, Cellectar Biosciences, Y-mAbs Therapeutics, Seagen Inc., Clarity Pharmaceuticals, Recombio, Eli Lilly and Company, Aptorum Group, PersonGen BioTherapeutics e Ascentage Pharma.
Mercato terapeutico neuroblastoma
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Quanto è grande il mercato terapeutico del neuroblastoma?
Il mercato terapeutico del neuroblastoma è stimato essere valutato a 2,78 Bn USD nel 2024 e si prevede di raggiungere USD 4,44 Bn entro il 2031.
Quali sono i fattori chiave che ostacolano la crescita del mercato terapeutico neuroblastoma?
Gli alti costi di trattamento e gli effetti collaterali tossici delle terapie convenzionali come la chemioterapia sono i principali fattori che ostacolano la crescita del mercato terapeutico neuroblastoma.
Quali sono i principali fattori che guidano la crescita del mercato terapeutico neuroblastoma?
Aumentare l'incidenza del neuroblastoma tra i bambini e aumentare gli investimenti nella ricerca e sviluppo di terapie mirate sono i principali fattori che guidano il mercato terapeutico neuroblastoma.
Qual è il trattamento leader nel mercato terapeutico del neuroblastoma?
Il segmento principale del trattamento è la chemioterapia.
Quali sono i principali attori che operano nel mercato terapeutico del neuroblastoma?
Terapeutica Unita, AUM Bioscienze, Cellectar Biosciences, Y-mAbs Therapeutics, Seagen Inc., Clarity Pharmaceuticals, Recombio, Eli Lilly e Company, Aptorum Group, PersonGen BioTherapeutics e Ascentage Pharma sono i principali attori.
Quale sarà il CAGR del mercato terapeutico del neuroblastoma?
Il CAGR del mercato terapeutico del neuroblastoma è previsto per il 6,9% dal 2024-2031.