Anti CD47 Il mercato delle droghe è segmentato da Target Disease Indication (leucemia mieloide acuta, limphoma non-hodgkin, cancro al coloretto, limph....
Dimensione del mercato in USD Bn
CAGR42.9%
Periodo di studio | 2024 - 2031 |
Anno base della stima | 2023 |
CAGR | 42.9% |
Concentrazione del mercato | High |
Principali attori | Bristol Myers Squibb, ALEX Oncologia, Terapeutica del trillio, Innovent Biologics, Quarantasette e tra gli altri |
Il mercato antidroga CD47 è stimato per essere valutato a USD 0.14 Bn nel 2024 e si prevede di raggiungere USD 1.7 Bn entro il 2031, crescita a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 42,9% dal 2024 al 2031. Diversi principali aziende farmaceutiche stanno attivamente conducendo studi clinici per i farmaci anti-CD47 per trattare il cancro che indica gli sforzi significativi per sviluppare opzioni di trattamento innovative in oncologia.
Il mercato dei farmaci anti-CD47 dovrebbe testimoniare un'elevata crescita nel periodo previsto a causa dell'aumento dell'incidenza del cancro a livello globale e dell'aumento degli investimenti R&D da parte delle aziende nello sviluppo di nuove immunoterapie tumorali. Il mercato è anche guidato dai promettenti risultati di prova clinica degli anticorpi anti-CD47 che mostrano l'efficacia nel miglioramento dei tassi di sopravvivenza dei pazienti con cancro. Se approvato, questi farmaci avranno un elevato potenziale commerciale e creeranno nuove opportunità nel segmento oncologia.
Driver di mercato - Prevalenza crescente del cancro e crescente bisogno di nuovi approcci terapeutici
Il cancro è diventato una delle principali cause di mortalità in tutto il mondo. Come per le ultime stime dell'OMS, l'onere globale del cancro dovrebbe aumentare significativamente nei prossimi anni a causa di una rapida invecchiamento della popolazione e cambiamenti delle abitudini di vita. Si stima che oltre il 70% di aumento dei nuovi casi di cancro sarebbe testimoniato a livello globale alla fine del prossimo decennio. Questo conferma ulteriormente il fatto che i metodi di trattamento convenzionali come la chemioterapia, la radiazione e la chirurgia stanno dimostrando di essere inadeguati nel trattamento completo del cancro o migliorare significativamente i tassi di sopravvivenza dei pazienti.
Mentre sono stati compiuti progressi significativi nello sviluppo di terapie mirate per alcuni tumori, la maggior parte dei tumori rimane ancora difficile da trattare. Per tali tumori difficili da trattare, gli oncologi sono sempre più interessati ad esplorare nuovi meccanismi e percorsi che possono potenzialmente essere mirati per lo sviluppo di farmaci anti-cancro più efficaci. Un tale obiettivo innovativo che ha acquisito un focus significativo della ricerca a livello globale è il percorso CD47. CD47 agisce come un segnale "non mangiarmi" che protegge le cellule tumorali dalla fagocitosi dal sistema immunitario. I primi studi clinici hanno dimostrato farmaci anti-CD47 possono contribuire a innescare una risposta immunitaria contro le cellule tumorali e ha il potenziale per trattare vari tumori del sangue e tumori solidi.
Data l'aumento proiettato del peso del cancro in tutto il mondo e le limitazioni degli approcci di trattamento esistenti, c'è una crescente necessità di terapie che hanno nuovi meccanismi di azione e possono potenzialmente trattare i tumori difficili da trattare. CD47 sta emergendo come un importante percorso di evasione che quando bloccato può aiutare a scatenare il sistema immunitario contro i tumori. Soggetto a risultati positivi da studi clinici in corso, i farmaci anti-CD47 sono ben posizionati per beneficiare di una grande piscina paziente che soffre di tumori con scarsa prognosi. Questo crescente bisogno di strategie di trattamento alternativi rende il percorso di CD47 un obiettivo importante per un ulteriore sviluppo clinico e la commercializzazione di nuovi farmaci anti-cancro.
Driver di mercato - Alta efficacia delle terapie mirate nel trattamento dei tumori difficili da trattare
I tassi di sopravvivenza per molti tumori sono migliorati significativamente negli ultimi decenni principalmente a causa di progressi nel rilevamento precoce e terapie mirate al cancro. Tuttavia, esistono ancora sottoinsiemi di tumori che rimangono difficili da trattare anche con modalità di trattamento esistenti e tendono ad avere scarsa prognosi. Questi includono tumori come triplo cancro al seno negativo, leucemia mieloide acuta, gastrici e tumori epatici avanzati ecc. Per i tumori così difficili da trattare, esiste una grande necessità non metrica per lo sviluppo di terapie mirate che possono aiutare a raggiungere tassi di risposta molto più elevati e il controllo delle malattie a lungo termine.
I primi studi di fase hanno dimostrato che i farmaci anti-CD47 possono indurre una robusta attività antitumorale sia come monoterapia che in combinazione con altre terapie immunitarie attraverso diversi tumori, tra cui maligni ematologici e solidi. Per esempio, in AML trials anti-CD47 farmaco hu5F9-G4 raggiunto remissione completa in quasi il 40% dei pazienti recidivi / refrattari quando combinato con azacitidina o venetoclax.
Tenuto conto dell'elevata necessità di un trattamento migliore per i tumori difficili da trattare, le terapie che dimostrano la capacità di raggiungere gli endpoint ad alta efficacia forniranno risultati di trattamento significativamente superiori agli standard di cura esistenti. I segnali di efficacia incoraggianti mostrati finora farmaci anti-CD47 posizione come un approccio mirato promettente per aiutare a risolvere questa necessità insoddisfacente e migliorare sostanzialmente le prospettive di sopravvivenza dei pazienti malati di cancro di prognosi poveri in tutto il mondo. Fatto salvo conferma negli studi di fase tardiva in corso, la terapia anti-CD47 ha il potenziale di emergere come opzione di trattamento frontale o aggiuntiva per vari tumori difficili da trattare.
Market Challenge - costi di sviluppo elevati e lunghi processi di approvazione
Una delle principali sfide affrontate dalle aziende che operano nel mercato dei farmaci anti-CD47 è l'elevato costo di sviluppo associato a portare un nuovo farmaco sul mercato e ottenere l'approvazione normativa. Lo sviluppo di una nuova molecola di droga richiede enormi investimenti nella ricerca e negli studi clinici nel corso di molti anni. I farmaci anti-CD47, essendo una nuova classe di immunoterapia, hanno un profilo di sicurezza e di efficacia non provato che significa una vasta ricerca è necessaria per dimostrare il loro valore per i pazienti e sistemi sanitari. Studi clinici che coinvolgono i partecipanti umani devono passare attraverso più fasi per valutare fattori come dosaggio ottimale, effetti collaterali e impatto complessivo sui risultati delle malattie. Ottenere l'approvazione normativa da parte di organismi come la FDA comporta la presentazione di vaste quantità di dati clinici e non clinici che richiede tempo e risorse significative per compilare. Inoltre, il fallimento o i ritardi in qualsiasi fase di sviluppo possono influenzare negativamente i costi e le tempistiche. Gli alti costi e i rischi coinvolti agiscono come deterrente per molte aziende farmaceutiche, soprattutto quelle più piccole, da investire attivamente in questo segmento promettente.
Opportunità di mercato - Espansione nei mercati emergenti con crescente infrastruttura sanitaria
Una delle principali opportunità per le aziende nel mercato dei farmaci anti-CD47 è il potenziale di espansione nei mercati emergenti che stanno vedendo una crescita significativa nelle loro infrastrutture sanitarie e capacità di spesa. Molti paesi in via di sviluppo in Asia, America Latina, Medio Oriente e Africa sono sempre più in grado di offrire opzioni di trattamento avanzate. Le loro popolazioni sono grandi con crescenti oneri di malattia che potrebbero beneficiare di immunoterapie innovative come farmaci anti-CD47. Tuttavia, questi mercati hanno attualmente un accesso limitato e la consapevolezza su tali nuovi trattamenti. Le aziende che sono in grado di condurre ricerche cliniche locali rilevanti, ottenere approvazioni normative, impostare reti di distribuzione e educare i fornitori di assistenza sanitaria sono in grado di sfruttare le enormi esigenze insoddisfacenti nei territori emergenti. Entrando con successo nei domini sanitari emergenti precoce permette ai marchi di ottenere il vantaggio di primo livello e la fedeltà del marchio. Si apre anche nuovi flussi di entrate che possono aumentare la valutazione generale del mercato.
Il trattamento del cancro ovarico varia a seconda della fase e della tolleranza del paziente. Per la prima fase I malattia, l'intervento chirurgico per rimuovere il tumore è di solito l'unico trattamento necessario. Per le fasi più avanzate II-IV, la chemioterapia viene prescritta dopo un intervento chirurgico per eliminare le cellule tumorali rimanenti. Il regime standard di chemioterapia di prima linea consiste in un farmaco a base di platino come il carboplatino (Paraplatina) o la cisplatina (Platinol) in combinazione con un taxano come il paclitaxel (Taxol).
Per i pazienti che ricadono dopo il trattamento di prima linea o il progresso entro 6 mesi, i prescritti consigliano in genere la chemioterapia di seconda linea. I farmaci più spesso prescritti sono doxorubicina liposomiale (Doxil/Caelyx), topotecan (Hycamtin), gemcitabina (Gemzar), o PEGylated liposomal doxorubicin (Docefrez). Fattori come la tolleranza di tossicità, le comorbidità e le risposte di trattamento precedenti aiutano a guidare la scelta dei prescritti tra queste opzioni.
Per ricadute successive quando rimangono poche alternative di trattamento, i prescritti possono considerare gli studi clinici di farmaci più recenti come gli inibitori PARP come olaparib (Lynparza), bevacizumab (Avastin), o gli inibitori di checkpoint immunitari. La tollerabilità degli effetti collaterali, la profilazione del tumore molecolare e lo stato delle prestazioni del paziente influenzano le decisioni dei prescrittori in queste linee di trattamento successive.
Il cancro ovarico è inscenato da I a IV sulla base della diffusione del tumore. Il cancro della fase I è limitato alle ovaie mentre la fase IV si è diffusa al di fuori del bacino. Per la fase Malattia, chirurgia per rimuovere ovaie, tubi fallopi e utero (isterectomia totale con salpingo-oophorectomia bilaterale) è il trattamento primario. Per le fasi più avanzate da II a IV, la chirurgia è seguita dalla chemioterapia a base di platino.
Il regime standard di chemioterapia di prima linea è carboplatino più paclitaxel somministrato per via endovenosa ogni 3 settimane per 6 cicli. Questa combinazione è preferita a causa del tasso di risposta generale superiore e della sopravvivenza senza progressione dimostrata nelle sperimentazioni cliniche rispetto al solo carboplatino. I marchi utilizzati sono paclitaxel (Taxol) e carboplatino (Paraplatin).
Se il cancro si riattiva dopo il trattamento di prima linea, i trattamenti successivi dipendono dall'intervallo dall'ultimo trattamento. Per ricaduta che si verificano 6 mesi o più dopo aver completato la terapia di prima linea, i pazienti sono trattati con combinazioni di chemioterapia come gemcitabina più carboplatino (Gemzar + Paraplatin) o doxorubicina liposomica pegiata (PLD, marchio Doxil). Per la prima ricaduta entro 6 mesi, i medici in genere re-amministrano il precedente regime carboplatino-paclitaxel.
I tumori resistenti al platino incontrati dopo il fallimento della terapia di prima linea sono difficili da trattare e richiedono opzioni sperimentali come olaparib (Lynparza) compresse da sole o con cediranib (Iclusig). Spero che questa panoramica abbia fornito un'analisi completa ma concisa degli approcci di trattamento per varie fasi del cancro ovarico.
La collaborazione e la partnership sono state ampiamente adottate strategie nel mercato anti CD47 droghe per promuovere la ricerca e lo sviluppo. Ad esempio, nel 2020, Forte Biosciences ha collaborato con Kyowa Kirin per sviluppare FB-202, un anticorpo monoclonale anti-CD47 di prima classe, per il trattamento dell'eczema. Questa partnership ha fornito a Forte finanziamenti e competenze da una grande azienda farmaceutica per il progresso dei suoi programmi clinici.
Un'altra strategia efficace è stata mirata acquisizioni. Nel 2019, Trillium Therapeutics è stato acquisito da Pfizer per 2,26 miliardi di dollari, ottenendo il suo principale candidato CD47 TTI-621 attualmente nelle prove di Fase 1. Questo ha permesso a Pfizer di rafforzare rapidamente la sua pipeline di oncologia con una terapia mirata promettente.
Le aziende hanno anche collaborato con organizzazioni di ricerca di contratto per esternalizzare funzioni non-core e accelerare lo sviluppo. Per esempio, nel 2018, Arch Oncology ha collaborato con Charles River per condurre studi preclinici per AO-176, un anticorpo anti-CD47 ad alta fedeltà. Questo modello di outsourcing ha aiutato Arch a concentrare le sue risorse sul promuovere il candidato alla droga nella clinica rapidamente.
Avviare gli studi clinici strategicamente in indicazioni con alta necessità non metrica e percorsi di approvazione più veloce ha pagato fuori. Nel 2021, i dati clinici hanno mostrato Kadcyla più il magrolimab 5F9 di Quaranta Seven ha portato a risposte oggettive nella leucemia mieloide acuta recidiva / refrattaria, dimostrando il potenziale di rapida approvazione nei tumori ematologici.
Insights, da Target Disease Indication: potenziale terapeutico nelle leucemia mieloide acuta
Il segmento di leucemia mieloide acuta (AML) detiene attualmente la quota maggiore del 20,2% nel mercato anti-CD47 farmaci a causa di promettenti risultati terapeutici. AML si riferisce a un gruppo di mali ematologici eterogenei caratterizzato da accumulo anormale delle cellule di progenitore mieloide nel midollo osseo. Nonostante i progressi nei regimi di trattamento negli ultimi decenni, AML rimane difficile da curare, soprattutto nei pazienti anziani o quelli con malattie a rischio.
I farmaci anti-CD47 stanno dimostrando grande potenziale come opzione di trattamento per AML data la sovraespressione di CD47 visto su esplosioni tiepide. Bloccando il segnale "non mangiarmi" da CD47, questi agenti permettono ai macrofagi di eliminare efficacemente le cellule di leucemia attraverso la fagocitosi. Studi clinici di fase precoce che indagano gli agenti anti-CD47 come il magrolimab e TTI-621 nei pazienti AML recidivi / refrattari hanno segnalato i tassi di risposta incoraggianti e la durata delle risposte. La loro capacità di sfruttare il sistema immunitario contro la leucemia rende questi farmaci un'alternativa attraente ai regimi di chemioterapia intensiva, soprattutto nei pazienti più anziani o inadatti. Il promettente profilo clinico osservato finora sta alimentando l'alta adozione di terapie anti-CD47 all'interno del segmento AML. I dati positivi continuati dalle prove in corso consolidano ulteriormente la grande quota di mercato di questo segmento.
Insights, Per tipo di Molecule: Dominanza di biologici
All'interno del mercato dei farmaci anti-CD47 segmentato per tipo di molecola, il segmento biologico occupa attualmente la quota più grande del 70,3%. Questo può essere attribuito alla fase iniziale di sviluppo di terapie di CD47-targeted. Tutti i candidati anti-CD47 che hanno più avanzato nella valutazione clinica finora sono anticorpi monoclonali (mAbs).
m Abs detiene diversi vantaggi su piccoli inibitori molecolari per il targeting CD47. Soprattutto, mostrano una squisita specificità per CD47 a causa della loro grande superficie di legame, evitando il legame off-target visto con molecole più piccole. Questo si traduce in un profilo di sicurezza favorevole. Come terapeutici proteici, mAbs ha anche una emivita più lunga di piccole molecole, consentendo un impegno di destinazione durato durante settimane con ogni dosaggio. Questo effetto farmacologico più continuo è preferibile sopra blocco obiettivo intermittente con una molecola orale piccola.
Inoltre, le aziende biotecnologiche hanno avuto un inizio di testa nello sviluppo di antagonisti CD47 come grandi molecole a causa della prima elucidazione del ruolo di CD47 come punto di controllo immune. Multiplo anti-CD47 mAbs sono attualmente in prove di fase tardiva, con candidati aggiuntivi nei test iniziali. Una volta che la prova del concetto è saldamente stabilita nella clinica, l'attenzione può passare a piccoli approcci molecolari. Tuttavia, per i prevedibili biologici futuri manterranno la loro posizione principale all'interno di questo segmento di mercato. La loro traduzione clinica dimostrata finora supporta i biologici come il tipo di molecola dominante targeting CD47.
I principali attori operanti nel mercato anti CD47 farmaci includono Bristol Myers Squibb, ALX Oncology, Trillium Therapeutics, Innovent Biologics, Forty Seven, Abpro, Apmonia Therapeutics, Arch Oncology, Aurigene, EpicentRx, ImmuneOncia Therapeutics, ImmuneOnco Biopharmaceuticals, Ksciex Medico.
Anti CD47 Mercato delle droghe
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Quali sono i fattori chiave che ostacolano la crescita del mercato anti CD47 droghe?
Gli alti costi di sviluppo e i lunghi processi di approvazione e le potenziali preoccupazioni di sicurezza relative agli effetti off-target e tossicità sono i principali fattori che ostacolano la crescita del mercato anti CD47 droghe.
Quali sono i principali fattori che guidano la crescita del mercato dei farmaci anti CD47?
La crescente prevalenza del cancro e la crescente necessità di nuovi approcci terapeutici e l'alta efficacia delle terapie mirate nel trattamento dei tumori difficili da trattare sono i principali fattori che guidano il mercato anti CD47 droghe.
Qual è l'indicazione principale della malattia di destinazione nel mercato anti CD47 droghe?
Il segmento principale di indicazione della malattia di destinazione è leucemia mieloide acuta.
Quali sono i principali attori che operano nel mercato anti CD47 droghe?
Bristol Myers Squibb, ALX Oncology, Trillium Therapeutics, Innovent Biologics, Forty Seven, Abpro, Apmonia Therapeutics, Arch Oncology, Aurigene, EpicentRx, ImmuneOncia Therapeutics, ImmuneOnco Biopharmaceuticals, KAHR Medical, Light Chain Bioscience, e Morphiex sono i principali
Quale sarà il CAGR del mercato anti CD47 droghe?
Il CAGR del mercato anti CD47 droga è previsto per essere 42,9% dal 2024-2031.